Dopo i recenti aumenti della Tari, stimati fino al 25%, abbiamo appreso a mezzo stampa dei nuovi aumenti legati all’imposta soggiorno. La giunta comunale ha preparato un bel “pacco” da mettere sotto l’albero di Natale di imprenditori e turisti”. A dirlo è gruppo consiliare di Fratelli d’ Italia a Cervia.“Già la stagione 2024 si è chiusa con difficoltà, complici gli episodi di violenza e degrado che, soprattutto negli ultimi anni, si sono intensificati; a questi si aggiunge la mancanza di un programma convincente per affrontare l’incuria del territorio e rilanciare la nostra località; per non parlare dell’assenza di lungimiranza e visione di cui questa amministrazione sembra essere priva. Tutti questi fattori faranno inevitabilmente sì che il 2025 si aprirà in un clima di grande incertezza, che rischia di allontanare ulteriormente i turisti” affermano la capogruppo Annalisa Pittalis e il consigliere Duilio Granitto.“Fratelli d’ Italia si oppone fermamente all’ennesima applicazione di nuove imposte, soprattutto in un periodo così difficile. Siamo critici a riguardo perché già in passato sono state addotte motivazioni analoghe per giustificarne l’introduzione, salvo poi non avere alcun riscontro delle manutenzioni che questa doveva andare a finanziare. Sui banchi del consiglio noi ci opporremo a questa ulteriore e incomprensibile gabella, e continueremo a opporci ai tentativi di questa maggioranza di spremere i cittadini e gli imprenditori”.



