WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Chiusi i primi seggi per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Donald Trump vince in Kentucky, Indiana e West Virginia, Kamala Harris in Vermont. L’ex presidente, secondo le proiezioni, è avanti in South Carolina, oltre che in Georgia – uno degli Stati chiave – Florida e Virginia, mentre Kamala Harris è in netto vantaggio in North Carolina e New Hampshire.
Gli americani sono chiamati a scegliere il 47esimo presidente della storia degli States tra Kamala Harris e Donald Trump. Nelle ultime ore, l’ex presidente ha denunciato via social “voci” secondo cui nelle operazioni di voto a Philadelphia ci sarebbero state “massicce frodi”. Una denuncia (poi estesa anche al Michigan) smentita seccamente dalla polizia locale, che alla Cnn ha fatto sapere di “non essere a conoscenza di ciò a cui Trump si riferisce”. Si prospetta un serrato testa a testa fino alla fine tra i due candidati, a decidere potrebbero essere poche migliaia di voti. Grande attesa in particolare per i sette swing States, in bilico Pennsylvania, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona, Wisconsin e Nevada. Sono questi gli Stati che svolgeranno un ruolo fondamentale per l’elezione alla Casa Bianca, il conteggio procederà a velocità diverse.
“Ci sono voluti diversi giorni per contare tutte le schede elettorali nel 2020, ed è molto probabile che non conosceremo l’esito nemmeno stasera”, scrive su X l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, invitando i cittadini a rispettare “le migliaia di operatori elettorali che stanno lavorando duramente in tutto il Paese” e ad avere pazienza: “Ci vuole tempo per contare ogni scheda”. Secondo lo staff della vicepresidente Harris, Trump tenterà di dichiarare la propria vittoria anzitempo. La candidata democratica potrebbe parlare stasera, anche nel caso in cui l’esito dovesse essere in bilico. Anche Trump avrebbe intenzione di rivolgersi alle migliaia di sostenitori che si stanno radunando al Palm Beach Convention Center.
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