ROMA (ITALPRESS) – Ricorre oggi il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, uno dei più grandi attori italiani, tra i più amati. Sin da giovanissimo riesce a lavorare come comparsa in alcuni progetti tra cui Marionette di Carmine Gallone, Una storia d’amore di Mario camerini e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Il debutto vero e proprio nel mondo del cinema arriva nel 1948 con I miserabili. Recita in seguito in commedie neorealistiche di Luciano Emmer come Domenica d’agosto del 1950 e successivamente arrivano le prime parti drammatiche, come quella in Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora. Sul set di Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti incontra per la prima volta Sophia Loren.
L’affermazione definitiva della carriera di Mastroianni arriva nel 1958 con I soliti ignoti di Mario Monicelli, a cui segue nel 1960 Adua e le sue compagne di Antonio Pietrangeli. Ottiene il successo internazionale grazie alla collaborazione con Federico Fellini nei suoi due capolavori La dolce vita (1960) e il successivo 8½.
L’anno seguente è protagonista nella commedia nera basata sull’omicidio d’onore, Divorzio all’italiana, che nel 1963 ottiene il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Negli Anni ’60 l’attore ritrova come partner femminile Sophia Loren, con la quale forma uno dei sodalizi più riusciti nella storia del cinema italiano. Sotto la direzione di De Sica la coppia recita in Ieri, oggi, domani (1963), Matrimonio all’italiana (1964), I girasoli (1970) e Amanti (1968)
Nel 1988 è protagonista insieme a Massimo Troisi di Splendor e Che ora è, entrambi diretti da Ettore Scola. Nel 1990 vince il Leone d’oro alla carriera. Marcello Mastroianni muore a Parigi il 19 dicembre 1996 in seguito a un malore dovuto a un tumore del pancreas.
– foto Agenzia Fotogramma –
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