ROMA (ITALPRESS) – È scomparso il maestro Peppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra e arrangiatore si è spento all’età di 69 anni all’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dove era stato ricoverato d’urgenza per severe complicazioni. Lo conferma l’ufficio stampa del nosocomio, ribadendo la richiesta di massima riservatezza da parte della famiglia. I funerali si svolgeranno in forma privata.
Giuseppe Vessicchio, meglio conosciuto come Peppe, era nato a Napoli il 17 marzo del 1956. Direttore d’orchestra, arrangiatore era anche un personaggio televisivo, noto soprattutto per il suo ruolo di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo. Vessicchio muove i primi passi nel mondo della musica proprio nella sua Napoli, dove realizza dischi per celebri cantanti della musica leggera e non, come Nino Buonocore, Edoardo Bennato, Peppino di Capri, Peppino Gagliardi e Lina Sastri. Il passo successivo è la collaborazione con Gino Paoli, con il quale scrive a quattro mani grandi successi come “Ti lascio una canzone”, “Cosa farò da grande” e “Coppi”. È tra i fondatori del gruppo cabarettistico “I Trettré”, occupandosi del lato musicale, suonando chitarra e pianoforte. Ma il suo principale amore resta la musica. Prende parte ad alcune produzioni televisive come “Va’ pensiero”, “Di che vizio sei?”, “Club 92”, “Buona Domenica”, “Viva Napoli”, “Note di Natale”. Ma a renderlo davvero popolare è il suo ruolo di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo a partire dal 1990. Riceve il premio come migliore arrangiatore nel 1994, 1997 e 1998. Nell’edizione del 2000 riceve anche il premio dalla giuria speciale presieduta da Luciano Pavarotti. Come direttore d’orchestra ha vinto quattro edizione del Festival: nel 2000 con “Sentimento” degli Avion Travel, nel 2003 con “Per dire di no” di Alexia, nel 2010 con “Per tutte le volte che” di Valerio Scanu e nel 2011 con “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni. Vessicchiè è stato anche insegnante di musica e direttore d’orchestra nel talent “Amici” di Maria De Filippi.
IL CORDOGLIO DELLA POLITICA E DEGLI AMICI
“Ci lascia Beppe Vessicchio, celebre direttore d’orchestra e volto noto della televisione italiana. Un artista di grande cultura musicale che ha dato tanto e che ci mancherà.
“Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio” non era solo una frase: era casa, era Italia. Buon viaggio”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Addio al Maestro Peppe Vessicchio. Un grande della musica italiana. Sanremo non sarà più lo stesso senza il suo sorriso. Una preghiera”. Così su X il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
“È un grande lutto per il mondo della musica. È un lutto per tutti noi, che colpisce i nostri ricordi comuni di tanti Sanremo in famiglia con la sua maestria e la sua simpatia a farci compagnia. Ciao Peppe Vessicchio”. Così su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte.
“Desidero esprimere, a nome mio personale e del Senato della Repubblica, profondo cordoglio per la scomparsa di Beppe Vessicchio, figura amatissima e simbolo della tradizione musicale italiana. Con la sua sensibilità artistica e la sua inesauribile passione ha saputo unire generazioni, portando la musica nel cuore di tutti. Alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti ne hanno apprezzato il talento e l’umanità, giungano le più sentite condoglianze”. Così su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del Maestro Giuseppe Vessicchio. Il nostro Paese perde un grande direttore d’orchestra, tra i più amati dagli italiani. La mia vicinanza ai suoi familiari e a chi ne ha condiviso il percorso artistico”. Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
“Sono sconvolto. Sconvolto. Una persona meravigliosa”. Lo scrive su X Fabio Fazio conduttore di “Che Tempo Che Fa”. “Con grande tristezza riceviamo la notizia della scomparsa del Maestro Peppe Vessicchio. Grazie di tutto Maestro” sempre su X il profilo del programma tv in onda su “Nove”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).



