ROMA (ITALPRESS) – Un inedito (“Allora ciao”, in radio e in digitale da venerdì 13 dicembre), un album (!10 Amori”, in cd e vinile dal 4 ottobre) e, soprattutto, una grande festa che si terrà al Teatro di Fiesole il 21 settembre alle ore 17.00. E’ così che Marco Masini festeggerà il suo 60° compleanno. Lo farà con coloro che avranno la possibilità di accedere all’evento, acquistando sullo store ufficiale BMG il Bundle esclusivo che contiene la musicassetta del nuovo album, una shopper e un poster che il cantautore autograferà per l’occasione.
Gli anni Masini, che è nato a Firenze nel 1964, li compirà il 18 settembre. L’esordio nella musica, dopo alcune collaborazioni, risale al 1990 quando partecipa al Festival di Sanremo con “Disperato”, brano che gli fa vincere la sezione “Novità” e il premio della critica. L’anno dopo è di nuovo all’Ariston con “Perchè lo fai?”: si piazza terzo e stravende anche l’album che esce subito dopo, “Malinconoia”.
Il successo, tuttavia, non lo mette al riparo dalle maldicenze nate a causa dei temi trattati nei due primi album: qualcuno mette in giro la voce che Masini porti sfortuna e che le sue canzoni spingano i giovani al suicidio. La reazione del cantautore è contenuta nel brano del 1993 “Vaffanculo” inserita nell’album da oltre un milione di copie in tutta Europa “Ti innamorerai”.
Nonostante altri album e la partecipazione a Sanremo nel 2000 (con la canzone “Raccontami di te”), la fortuna sembra avere voltato le spalle a Masini che, il 17 aprile 2001, annuncia il ritiro dalla carriera di cantautore attribuendo la sua decisione alle accuse di portare sfortuna che gli vengono mosse dalla critica e da alcuni personaggi del suo ambiente. Va anche a spiegarlo in tv, nel programma di Adriano Celentano “125 milioni di caz..te”, nel quale canta “Gli uomini non cambiano” per rendere omaggio a Mia Martini, vittima della sua stessa situazione. Due anni dopo ci ripensa, pubblica un nuovo album (“…il mio cammino”, con alcuni dei suoi brani e nel 2004 è di nuovo a Sanremo con “L’uomo volante”. La canzone vince il Festival e la vittoria segna la fine del periodo buio. In concomitanza con la kermesse canora esce l’album “Masini”: il successo è tornato.
Nel 2005 il cantautore torna a Sanremo (con “Nel mondo dei sogni”) e l’anno successivo lavora con Umberto Tozzi all’album “Tozzi Masini” che contiene, tra l’altro, il duetto su “T’innamorerai”. Quattro anni dopo è ancora una volta a Sanremo (con “L’Italia”) così come nel 2010 (ma per accompagnare Povia nella serata dei duetti). Nello stesso anno, per festeggiare i primi vent’anni di carriera, esce la raccolta live “Un palco lungo… 20 anni!”.
Passano gli anni e continuano le partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2015 con “Che giorno è”, nel 2017 con “Spostato di un secondo, nel 2018 (nella serata dei duetti con Red Canzian), nel 2019 con “Il confronto””. Nel 2017 vince lo speciale dello Zecchino d’Oro intitolato “60 Zecchini” con il brano “Lettera a Pinocchio” che viene eletta la canzone più bella della storia della manifestazione. Nell’estate 2023 prende il via il tour dello spettacolo Panariello vs Masini che mette insieme sul palco Giorgio e Marco, due amici di lunga data.
foto: ufficio stampa Parole e d’intorni
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