Le autorità stanno indagando su due decessi sospetti all’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta, avvenuti a settembre 2024. Un infermiere di 42 anni è indagato per omicidio volontario aggravato in relazione alle morti di Antonio Rivola, 82 anni, e Floriana Veronesi, 90 anni. Il Midazolam, una benzodiazepina con proprietà sedative e ipnotiche, è al centro delle indagini. Questo farmaco, utilizzato in ambito ospedaliero per sedazione e anestesia, può causare effetti collaterali gravi, inclusi arresto cardiaco e respiratorio, se somministrato in dosi elevate o senza adeguato controllo medico. Oltre ai due decessi, la Procura sta esaminando le cartelle cliniche di circa 50 pazienti, di età compresa tra 70 e 90 anni, per verificare eventuali somministrazioni non autorizzate del farmaco. Le analisi tossicologiche, in particolare l’esame dei capelli, sono in corso per rilevare tracce di Midazolam, nonostante la sua breve emivita renda complessa la rilevazione. L’infermiere indagato ha scelto di non rispondere durante gli interrogatori. La sua difesa è ora affidata all’avvocato Lorenzo Valgimigli, noto per aver difeso l’infermiera Daniela Poggiali in un caso simile. Le indagini proseguono per determinare la verità sui decessi e sull’eventuale uso improprio del Midazolam.