ROMA (ITALPRESS) – L’Istat, in base alla revisione generale dei conti economici nazionali, ha rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil per il 2023. In particolare, sulla base dei nuovi dati, il tasso di variazione del prodotto interno lordo in volume è pari a 0,7%, in ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima del marzo scorso. Nel 2022 l’Istat sottolinea che il Pil in volume è aumentato del 4,7%, al rialzo di 0,7 punti percentuali, nel 2021 è cresciuto dell’8,9%, con una revisione di +0,6 punti percentuali. Il Pil in volume del 2023 si è attestato a un livello per la prima volta superiore al massimo raggiunto prima della crisi finanziaria del 2008. L’Istat fa notare che la revisione generale dei conti economici e degli aggregati di finanza pubblica ha comportato un miglioramento dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil che, per il 2022 e per il 2023, si attesta rispettivamente a -8,1% e -7,2%, dal -8,6% e -7,4% nelle stime rilasciate lo scorso aprile.
fsc