Elena Lasconi è accusata di corruzione e frode, e la Procura Europea (EPPO) ha avviato un’indagine su un progetto europeo realizzato dal Comune di Câmpulung. Inoltre, l’EPPO ha confermato l’apertura di questa inchiesta, specificando che il danno stimato supera i 560.000 euro.
Elena Lasconi accusata di corruzione e frode
La Procura Europea (EPPO) ha deciso di indagare sull’attività della sindaca di Câmpulung, che è anche la candidata dell’USR alla presidenza della Romania, Elena Valerica Lasconi. In particolare, l’indagine dell’EPPO si concentra su possibili atti di corruzione e frodi contro gli interessi finanziari dell’Unione Europea.
Tutto è iniziato quando i cittadini hanno denunciato alle autorità giudiziarie il modo in cui Elena Lasconi avrebbe sottratto ingenti somme di denaro da progetti europei destinati ai romeni più poveri del comune di Câmpulung, secondo quanto riportano i giornalisti di ziaruldinmuscel.ro.
Il metodo utilizzato per sottrarre i fondi
Va sottolineato che si tratta di un progetto, con data di completamento fissata al 31 dicembre 2023, che è stato realizzato a Câmpulung con finanziamenti europei a fondo perduto, per un budget totale di 11.169.169,52 RON. I fondi del progetto in questione sarebbero stati sottratti attraverso l’utilizzo di società fantasma, approvate da Elena Lasconi.
L’indagine dei magistrati europei è stata avviata a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini di Câmpulung, che denunciavano reati come l’uso o la presentazione di documenti o dichiarazioni false, inesatte o incomplete.
Il Comune guidato da Elena Lasconi accusato di pagamenti illegali
Il progetto, la cui data di completamento è ormai scaduta (31 dicembre 2023), è stato realizzato a Câmpulung, nella contea di Argeș. Finanziato da fondi europei a fondo perduto, aveva un budget totale di 11.169.169,52 RON ed è stato suddiviso tra diversi partner.